Il tema del concorso è: RIVOLUZIONI IN MUSICA. “La musica può rendere gli uomini liberi” diceva Bob Marley, ma non solo; la musica può ispirare rivoluzioni e a volte essere essa stessa una forma di rivoluzione. Le grandi rivoluzioni della storia contemporanea hanno avuto tutte la loro colonna sonora, che ne ha portato il messaggio e diffuso gli ideali anche a coloro che erano privi della possibilità di accedere ai libri, agli incontri e ai dibattiti. Ancora oggi, se ci pensiamo, abbiamo nel cuore tante canzoni che sono nate come manifesto rivoluzionario o come messaggio per veicolare una precisa idea: la pace, l’antimilitarismo, l’emancipazione, il rispetto per le persone e per il pianeta che abitiamo. Molte rivoluzioni, culturali, sociali, politiche, ideologiche, sono state accompagnate da musiche e canzoni. Solo per fare alcuni esempi, basti pensare al rock’n’roll di Elvis Presley, alla beat generation dei Beatles, al grunge dei Nirvana, o, rimanendo in Italia, a Lucio Battisti, Fabrizio De André, Vasco Rossi, ma anche Litfiba, Eiffel 65 e, attualmente, i Måneskin. L’elenco potrebbe non finire mai. La musica, però, non ha ispirato soltanto le grandi rivoluzioni collettive: quante piccole ma deflagranti rivoluzioni individuali sono state accompagnate da un brano musicale? Il microcosmo di ognuno di noi può essere stato scosso da un cambiamento forte come l’esplosione di un brano metal, oppure segnato da un lungo cammino verso la meta, incessante come un giro di basso, o anche accompagnato dalla melodia di un cantautore o da un ensemble sinfonico. Ognuno ha le proprie musiche, che possono cambiare nelle varie rivoluzioni della vita. Vogliamo leggere storie e poesie che ci emozionino e mostrino il potere della musica in qualsiasi rivoluzione, riuscita o fallita che sia: personale, culturale, musicale, lavorativa, economica, sociale, affettiva, economica, politica…
Bando del concorso – Liberatoria